domenica 30 giugno 2013

Ricetta accidentale di insalata di arance con sardine e olive verdi

Ci sono delle occasioni nella vita in cui vi capita di avere 10 kg di arance in casa regalate da un parente. La soluzione ovvia per godersi tutte queste arance è farsi tanto succo di arancia. Ma se questo vi stanca, ci sono delle opzioni più creative ed interessanti. Come questa insalata propostami da Raffa (ed anche una sua geniale invenzione accidentale).


Ingredienti
(per 2 persone)
2 arance grandi
2-3 sardine sott'olio
olive verdi
sale
olio
pepe


Preparazione

Sbucciate le arance e tagliatele a rondelle. Disponete le rondelle di arancia in un piatto, lasciando un buco in mezzo dove aggiungerete le sardine e le olive verdi. Condite con sale, olio e pepe. Se fate riposare un po' prima di servire, è meglio.

giovedì 13 giugno 2013

Sardine alla griglia: ci vuole la ricetta?

Qual è il segreto delle sardine alla griglia? Io non avevo mai pensato che fosse necessario spiegare come si fanno le sardine arrostite. Ma mi sono accorto che, invece, non è tanto chiaro come pensavo...

La scoperta è avvenuta durante il pranzo conviviale di primavera del mio centro di lavoro in Francia. Una giornata dedicata alla condivisione coi colleghi di lavoro, un'opportunità di conoscere anche i colleghi di altre unità con i quali non ci si relaziona normalmente. E per quello si organizzano delle attività, come la competizione di bocce (forse non ci crederete ma la petanque, come le chiamano loro, è lo sport nazionale in Francia), il tiro con arco, e come piatto forte, la sardinade con delle sardine arrostite.

E stato appena morderle (io sono dell'avviso che le sardine alla griglia bisogna mangiarle con le mani, anche se Raffa e tanta gente non è d'accordo) ed esclamare "Ma non le hanno pulite!" Per carità, non è che non fossero buone, ma non è la stessa cosa. Anche se si tolgono le interiora con la forchetta ed il coltello, il loro sapore amaro si sente comunque. E siccome non è la prima volta che mi succede, vi spiego come si fa, tanto per essere sicuri.

PS: sono perfettamente cosciente che pulire le sardine per una cinquantina di persone non è un lavoro da niente, quindi nessuna critica ai cuochi della festa e tutto il mio ringraziamento.

Ingredienti
(per persona)
4-6 Sardine
Aglio e prezzemolo (opzionale)

Preparazione
Quando comprate le sardine assicuratevi che siano fresche, ovviamente. Chiedete al vostro pescivendolo se vi può pulire le sardine (pulirle è una rottura di scatole e ci vuole un po' di tempo). Da quello che ho visto queste cose cambiano da un paese ad un altro. In Spagna, per esempio spesso potete chiederlo (se non comprate troppe sardine) ma in altri posti non si usa.

Se purtroppo dovete pulire le sardine voi stessi, pensate di farlo appena comprate. E' una questione di igiene (oltre che di sapore). E' infatti sempre preferibile conservare il pesce già pulito, perché i visceri accelerano i processi di decomposizione e lo sviluppo dei microorganismi nel pesce stesso.

Vi spiego quindi il processo. Prima dovete squamarle e poi togliere le interiora. Anche se sembra che ci siano in giro diversi tipi di utensili e di coltelli per squamare il pesce, io mi arrangio passando un coltello normale dal lato senza filo sulla pelle delle sardine. Il movimento per squamare è seguendo la direzione dalla coda verso la testa, operazione che dovete fare nel lavello. Quando le sardine sono squamate e sciacquate, dovete pulirle ad una ad una incidendo lungo la parte ventrale (tagliate con un coltello dalla testa fino all'orifizio anale). In seguito introducete le dita nella cavità ventrale, tirate fuori i visceri e sciacquate la cavità. Poi lasciate le sardine a scolare.

E finalmente, la parte facile... adagiate le sardine su una griglia e fate cuocere per qualche minuto per ogni lato. Se vi va, potete aggiungere dell'aglio e del prezzemolo tritati. Servite le sardine calde appena cotte, fredde non valgono niente.